Le bombole da sub generalmente contengono aria respirabile, ovvero una miscela di azoto (78%), ossigeno (21%) e altri gas (1%). È però frequente anche l’utilizzo di gas puri e, soprattutto, miscele diverse.
Le miscele di gas più comuni nelle bombole da sub
Le tre miscele di gas più usate sono:
Nitrox
Le bombole da sub con Nitrox contengono azoto e ossigeno. Quest’ultimo è però in quantità maggiori rispetto a quelle dell’aria comune. In questo modo si riducono gli effetti della narcosi da azoto (o ebbrezza da alti fondali). È ottima per le immersioni entro i 40 metri.
Trinix
Oltre ad azoto e ossigeno, questa miscela contiene anche elio. Anche l’elio è in grado di ridurre gli effetti della narcosi da azoto. È utilizzata per immersioni subacquee oltre i 50 metri.
Eliox
È composta da ossigeno ed elio. Riduce ulteriormente gli effetti dell’azoto, ma favorisce la sindrome da alta pressione. Per questo motivo andrebbe utilizzata solo in caso di immersioni in saturazione.
Ricordiamo che per mantenere la giusta miscelazione è molto importante effettuare il collaudo e la revisione delle bombole sub.
Perché non si usa l’ossigeno puro per caricare le bombole?
L’ossigeno puro diventa tossico ad alte pressioni o ad alti dosaggi. Per questo, viene usato per le bombole da sub solo in caso di immersioni entro i 10 metri di profondità.
Come capire quali gas ci sono dentro una bombola da sub
Con il Decreto del 7 Gennaio 1999, l’Italia ha recepito la norma UNI EN 1089-3 che prevede un sistema di colori (e codici) per identificare il contenuto delle bombole.
Dunque, per capire quali gas contengono le bombole da sub, basta guardare l’ogiva:
- bianco + nero = aria respirabile
- bianco + marrone = elio (elio + ossigeno)
- bianco = ossigeno
- marrone = elio
- nero = azoto
- verde scuro = argon
Non è previsto alcun colore per le miscele respiratorie ternarie, come Trinix.
Sottolineiamo che il sistema di colori riguarda solo l’ogiva. Il resto della bombola può essere dipinto a piacimento, a patto che non crei confusione nell’interpretazione della codifica stessa.
Sull’ogiva è anche riportata una punzonatura che identifica il contenuto della bombola. Le principali sono:
- Nitrox: adesivo verde con bande laterali gialle e scritta “NITROX”,
- Ossigeno: adesivo bianco con scritto “OXY” od “Ossigeno”,
- Argon: scritta “ARGON – NON RESPIRARE”.